Il Grignolino è un vitigno rosso autoctono del Piemonte. La sua notorietà è in parte offuscata dalla presenza dei due mostri sacri della regione, Barbera e Nebbiolo ma, in particolare in questi ultimi anni, è finalmente riuscito a mettersi in evidenza. Noto per produrre vini leggeri e freschi, il nome "Grignolino" potrebbe derivare dalla parola piemontese "grignole," che significa semi, con riferimento alla presenza di numerosi semi all'interno delle bacche. Le vigne di Grignolino sono tipicamente coltivate sulle colline piemontesi, soprattutto nella zona del Monferrato. Il Monferrato casalese, o basso Monferrato, in particolare, è un sistema collinare compreso tra i 120 e i 350 metri che attraversa il comune di Vignale Monferrato. Qui il Grignolino ha trovato il suo habitat ideale e l'azienda Accornero lo utilizza come base per questo Bricco del Bosco. Dopo la vendemmia, le uve subiscono una fase di macerazione in contatto con le bucce per 60 giorni in tino di legno. Al termine della trasformazione, poi, il vino affina per circa 30 mesi in tonneaux di rovere francese, prima dell'imbottigliamento e un ulteriore affinamento di 24 mesi in bottiglia. Nel calice si presenta di un bel colore rubino intenso con sfumature granato. Al naso rivela grande complessità, rivelando dapprima sentori di fiori appassiti e confettura di frutti di bosco, cui seguono accenni balsamici di eucalipto e speziati di pepe e chiodi di garofano. In bocca è avvolgente, fresco e con una piacevole tannicità. Buona la persistenza, è un vino di grande classe e forte personalità.