Grechetto di Civitella d’Agliano IGT, Poggio della Costa di Sergio Mottura è un omaggio alla tradizione vinicola della Tuscia viterbese. Un bianco biologico che nasce nei vigneti aziendali di Civitella d’Agliano, in provincia di Viterbo, tra le colline dell’entroterra laziale e la valle del fiume Tevere. Qui il terreno è di origine vulcanica e dona al vino una struttura unica. Protagonista assoluto è il Grechetto, autoctono della zona, noto per la sua capacità di esprimere freschezza e mineralità. Nello specifico si tratta di un clone selezionato (G109) utilizzato per dar vita al vigneto Poggio della Costa, impiantato nel 1970. Sette ettari complessivi, esposti a levante, a 140 metri di altitudine. Qui le piante sono state scelte con cura dai mezzadri locali che avevano coltivato il Grechetto per generazioni. Questo legame profondo con la tradizione, poi, si fonde con l’innovazione. L'azienda, infatti, da tempo adotta pratiche agricole sostenibili per rispettare l’ambiente e ottenere uve di alta qualità. Al termine della vinificazione, questo Grechetto affina per 9 mesi in vasche di acciaio, a contatto con le fecce fini. Quindi, dopo l'imbottigliamento, riposa per altri 8 mesi in bottiglia prima di essere immesso sul mercato. Colore giallo paglierino luminoso, questo bianco rivela profumi delicati e fragranti, con note di frutta e fiori bianchi che richiamano la freschezza della natura circostante. In bocca è pulito, con un’acidità ben equilibrata che ne esalta la giovinezza. Il finale è lungo e persistente, con una piacevole nota minerale che richiama le origini vulcaniche del territorio. Da proporre con antipasti a base di pesce, insalate e piatti a base di verdure. Ottimo anche con formaggi freschi e carni bianche.