Ruit Hora, ossia “L’ora che fugge”. Dalle Odi barbare di Giosué Carducci. Nome importante per un vino importante. Questo rosso bolgherese nasce da un taglio di Merlot al 65%, con Cabernet Sauvignon al 25, e piccole percentuali di Petit Verdot e Syrah a dargli man forte. Vendemmia manuale e scaglionata in diverse settimane, tra la fine di agosto e l’ultima decade di settembre per la varietà più tardiva, dopo la raccolta le uve sono state selezionate accuratamente per eliminare anche la più piccola imperfezione che potesse pregiudicare il risultato finale. Quindi pigiatura e fermentazione in acciaio per circa due settimane. La maturazione in barrique, separata per ogni partita, si è protratta per circa 18 mesi. Solo a quel punto il vino è stato assemblato e avviato a un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia. Di colore rosso rubino brillante, al naso risulta intenso, con note di frutti rossi, come cassis e mora. In bocca, invece, è armonico e ben equilibrato in tutte le sue componenti. Le sensazioni di frutta fresca si legano a una leggera speziatura, con un finale lungo e piacevolmente complesso.