10 cose da sapere sul vitigno riesling renano

Alla scoperta del vino nobile tedesco

10 cose da sapere sul vitigno riesling renano

 

Il Riesling Renano (da non confondere con il Riesling Italico) è un vitigno a bacca bianca originario della Valle del Reno, in Germania, dove ancora oggi è il vitigno più importante, a tal punto che sono in molti a pensare che sia il miglior vitigno a bacca bianca del mondo.

 

Storia del Riesling Renano

 

Considerato uno dei vitigni più nobili dai quali si ottengono uve pregiate con cui produrre vini bianchi di alta qualità, il Riesling Renano nasce in Germania, nella valle del Reno, come suggerisce il nome stesso. 

 

Secondo alcune ipotesi, questo vitigno risale al IX secolo, tuttavia le più antiche testimonianze certe risalgono al 1435, quando il conte Giovanni IV di Katzenelnbogen inserisce nel suo inventario l’acquisto di Riesling Renano. Successivamente, intorno al 1787, il principe Clemens Wenzeslaus di Sassonia decreta che nel suo territorio si può solo uva Riesling

 

Le origini del nome

 

Le teorie circa l’origine del nome di questo vino bianco tedesco sono particolarmente controverse: alcuni lo attribuiscono all’espressione “Reissende Tiere” ossia animali selvatici, per via del profumo aromatico vagamente muschiato, altri invece lo attribuiscono al verbo “reißen” che significa strappare, probabilmente riferendosi alla pratica di tagliare i fiori per evitare la crescita di troppe bacche.

 

Il Riesling Renano in Germania

 

L’uva Riesling viene coltivata lungo le vallate tedesche attraversate dal fiume Reno e in particolare nelle zone della Mosella, del Palatinato, Rheingau, Nahe e Rheinhessen. In Germania questo è il vino più diffuso, tanto che qui si trovano ben 22.500 ettari destinati a questo vitigno.

 

Le zone di produzione in Europa

 

Nel resto d’Europa il Riesling Renano è coltivato in Francia, in particolare in Alsazia, ma anche in Croazia, Slovenia, Austria e Ungheria.

In Italia le zone di maggior rilievo dove il Riesling Renano è coltivato sono Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e l’Oltrepò Pavese. Queste zone, infatti, presentano un clima più freddo e montano, temperature predilette da questo vitigno.

 

E nel resto del Mondo?

 

Fuori dall’Europa i risultati più interessanti si ottengono in Australia e Nuova Zelanda.

 

Differenze ampelografiche tra il Riesling Renano e il Riesling Italico

 

Ma quali sono le differenze tra il Riesling Renano e il Riesling Italico? Non solo diversità ampelografiche, ma anche relative al vino ottenuto.

Il Riesling Renano, infatti, presenta dei grappoli piccoli ma numerosi e compatti, dalla forma cilindrico-piramidale e con la buccia più spessa. 

Il Riesling Italico, invece, presenta dei grappoli di dimensioni medie e con una buccia più sottile. Quest’ultimo risulta essere più beverino del vino prodotto nel nord Europa, ma si presta meno all’invecchiamento.

 

Curiosità sul Riesling Renano

 

Caratteristica insolita per un vitigno a bacca bianca, il Riesling Renano ha dimostrato di avere un’eccellente resistenza allinvecchiamento. I Riesling più giovani si distinguono per la piacevolezza, l’equilibrio e l’ottima beva, mentre quelli invecchiati mettono in luce tutte le straordinarie potenzialità di questo vitigno. Anche dopo 10 anni, i migliori Riesling esprimono una complessità e finezza di aromi unica al mondo.

Il Riesling Renano è particolarmente resistente al freddo e le sue caratteristiche lo rendono particolarmente sensibile allo sviluppo della muffa nobile, che, aiuta a bilanciare la presenza di acidi e zuccheri nell’uva, favorendo non solo la predisposizione all’invecchiamento ma anche la produzione di vini di alta qualità e dall’equilibrio peculiare. 

 

Riesling Renano: le caratteristiche organolettiche 

 

Il vino Riesling Renano ha un colore variabile in base all’invecchiamento, dal giallo paglierino con un tocco verdino fino ai toni oro man mano che matura. Al naso si presenta semi-aromatico, con sentori di frutti e fiori gialli, caratterizzato da una nota minerale di idrocarburi, più o meno evidente a seconda della zona di provenienza. Al palato risulta piacevole, fresco, asciutto, di media struttura e ha una consistenza quasi oleosa.

 

Tipologie di Riesling Renano tedesco

 

In Germania, a causa del clima freddo, le uve possono avere difficoltà a raggiungere il giusto grado di maturazione e così i tedeschi hanno ideato una classifica per distinguere le varie tipologie di Riesling in base alla loro dolcezza e grado di maturità dell’uva al momento della vendemmia.

Sulla base di questa classificazione, il Riesling può essere:

  • Trocken, un vino secco, dry, senza residuo zuccherino e perfetto come vino da aperitivo;
  • Kabinett, cioè prodotto con uve raccolte precocemente, come per esempio lo “Schloss Marienlay” Riesling Kabinett 2018;
  • Spätlese, prodotto con uve raccolte da vendemmia tardiva, vino secco e leggermente dolce;
  • Auslese, cioè un Riesling la cui raccolta delle uve avviene tardivamente e a mano; 
  • Beerenauslese e Trockenbeerenauslese, prodotti con acini attaccati dalla muffa nobile e sono vini dolci da dessert;
  • Eiswein, il più dolce di tutti, con acini raccolti in inverno e quindi ghiacciati.

 

Riesling Renano: gli abbinamenti gastronomici

 

I vini Riesling sono vini versatili che si adattano a moltissimi cibi. Il Trocken è particolarmente adatto agli aperitivi, quelli più dolci sono vini da dessert che possono essere gustati anche in solitaria. In linea generale questi vini si sposano molto bene con il pesce, i crostacei, il sushi ma anche formaggi, salumi e carni bianche. Grazie all’equilibrio tra acidità e zucchero questi vini sono una combinazione vincente perfino accostati a pietanze piccanti, agrodolci e speziate. 

 

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